E' stato pubblicato in questi giorni il Piano particolareggiato per il comparto F13: un'area di 29 mila metri quadrati ora a seminativo formata da due quadrati uniti da un lungo rettangolo, racchiusa a est dallo Sporting Club, a sud dalla via Zappiano, a ovest e a nord dai nuovi insediamenti commerciali sorti sulla via degli Inventori, parallela alla via dell'Industria. Il piano, che rappresenta una delle due manifestazioni di interesse a costruire in aree ancora edificabili secondo il Prg vigente ammesse nel novembre scorso dalla Giunta, prevede che 8 mila 900 metri quadrati della superficie complessiva, vengano adibiti alla realizzazione di un motel e delle opere collegate; gli altri due terzi saranno adibiti, prima della cessione al Comune, alla realizzazione di un parco climax.
Si tratta di un' area boschiva che il progettista del piano, l'architetto Moreno Daini, docente di Ingegneria del territorio e di Storia dei Giardini e del Paesaggio all'Università di Bologna, in una intervista rilasciata a Voce il 21 novembre scorso, ebbe a definire “...la formazione di piante intradipendenti in equilibrio con l'ambiente, che si autogestiscono nel tempo: a meno di fatti traumatici (incendi, fitopatie e altro) un bosco siffatto non obbliga a compiere interventi economicamente onerosi per conservarne un apprezzabile livello qualitativo”. E aggiungeva, Daini, che un ettaro di bosco così concepito assorbe mediamente 22,5 tonnellate annue di ossido di carbonio. Da qui la sottolineatura, fatta dall'assessore Riccardo Righi durante il dibattito consiliare sulla autorizzazione a presentare il piano, della funzione, assegnata a questa porzione del comparto, di mitigazione delle emissioni da traffico e di filtro a vantaggio della parte abitata del territorio. Il piano presentato non prevede ancora, se non nella planimetria, il progetto del motel del quale si occuperà il gestore, la società Stal di Parma, titolare delle due catene di motel denominate Dealuna e Rimmel. E' prevedibile, dati i precedenti, che si tratti di un edificio a un solo piano fuori terra e solo con una porzione di esso a due piani. Non vi sarà una viabilità interna di comparto, vista la sua prevalente destinazione ad area boschiva: l'accesso invece è previsto dalla rotatoria di via dell'Industria con immissione in via degli Inventori. E' previsto anche che il tratto di via Zappiano che portava all'incrocio con via dell'Industria, ora sbarrato da un guard rail, venga de-pavimentato (circa 300 metri quadrati di asfalto rimosso), mentre il resto di via Zappiano potrà essere utilizzato solo da mezzi comunali. Quanto ai parcheggi pubblici e di pertinenza, il piano vi rinuncia data l'enorme quantità di parcheggi (654 posti auto, 64 in più rispetto agli standard richiesti) già esistenti sulla via degli Inventori, sicché gli 800 metri quadrati che vi sarebbero destinati sono stati inclusi nell'area boschiva.
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