Alberto Bellelli in Fabrique. Ancora fermento sulla Ztl. La Cisl contro il taglio del salario variabile al personale sanitario

La Gazzetta intervista oggi il sindaco Alberto Bellelli per chiedergli che cosa sia questa associazione Fabrique, di respiro regionale, alla quale hanno dato vita lui e il suo compagno di partito, nonché parlamentare e assessore al Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo. La prima definizione che ne dà è per sottrazione, nel senso del “non è”. Per dire che non è una corrente e non ha una collocazione di partito, ma interpreta il bisogno di sollevare lo sguardo dai problemi della quotidianità nei quali è spesso circoscritta la politica di partito, ai temi di fondo del welfare, della sanità, della cultura e dell'economia, nel quadro di una visione della redistribuzione della ricchezza che contrassegna comunque il campo di centrosinistra. Uno spazio aperto a iscritti o no ai partiti o ai movimenti civici, insomma, riassume Bellelli, oggi escluso dalla discussione politica ma che punta a ridare alla stessa politica un ruolo centrale nella società "per trovare un vero luogo dove si fanno ragionamenti di lungo respiro”. Quanto al nome, il giornale riporta una intervista nella quale Rozzo Nervo parla della volontà di richiamare la Fabbrica del Programma dell'Ulivo di Romano Prodi e la fabbrica di pensieri collettiva che ha portato alla vittoria il sindaco Matteo Lepore a Bologna.

 

Il Carlino torna invece in apertura sul tema della Ztl, al centro dell'assemblea molto partecipata di mercoledì sera alla Loria, riportando soprattutto i pareri di Marco Solieri e Luca Semellini, decisamente contrari, oltre che all'estensione della zona a traffico limitato, alla scelta che sembra esserne diventata il simbolo: quella della navetta di collegamento con il piazzale delle piscine, contestatissima per gli orari e definita “un servizio offensivo per noi e i nostri clienti”. Molte critiche si appuntano poi sul mancato ascolto, mentre da parte degli esponenti di Forza Italia, Massimo Barbi e Michele De Rosa, che danno appuntamento sabato alle 12,50 per una manifestazione davanti al Municipio, è sbagliata una scelta ritenuta folle dopo i due anni di pandemia che hanno inferto un colpo mortale al commercio. La Gazzetta dà ampio spazio al ricordo del bel tempo che fu – piazza Martiri piena di tavolini, più bar, più cinematografi – al quale si è lasciato andare Luigi Gilioli, in un impietoso confronto con l'attualità, prima di riferire, come fa anche il Carlino, la replica dell'assessore Marco Truzzi: la navetta non è un obbligo, ma un'opportunità per chi, provenendo soprattutto da fuori città, vuole trovare subito un parcheggio e non perdere tempo a cercarlo nelle immediate vicinanze del centro; sono state dette molte falsità sul progetto da parte di una minoranza, mentre i più hanno portato proposte costruttive; il progetto verrà perfezionato anche con questi suggerimenti entro il mese di luglio per poterlo mettere a bando entro l'autunno per i lavori che richiede, così da poter essere attuato per la sua prima fase, che prevede solo un parziale ampliamento di Ztl e zona pedonale e l'istituzione del servizio navetta) entro la primavera del prossimo anno.

 

Si prende la prima apertura della Gazzetta la protesta della Cisl Funzione Pubblica contro il taglio al salario variabile, prima coperto anche dai fondi Covid, che la Regione si appresta ad apportare alla retribuzione del personale della sanità, penalizzato anche dal mancato riconoscimento degli straordinari. E' una protesta, quella della Cisl, che sta toccando vari nosocomi, che si concluderà davanti alla regione ma che a Carpi si è caratterizzata anche per i riferimenti alle aggressioni subite dal personale del Pronto Soccorso. Il Carlino di spalla e la Gazzetta in terza apertura danno conto infine della creazione del portale web Sosteniamoci aperto dalla Casa del Volontariato per fornire ogni genere di informazioni alle famiglie di ragazzi con disabilità.