Un ciclomotore 50, meglio conosciuto come “cinquantino” è un tipo di veicolo a motore con una cilindrata fino a 50 cc (o 4 kW in caso di motore elettrico) capace di raggiungere una velocità massima di 45 km/h.
Si tratta, generalmente, di un mezzo di trasporto utilizzato dai più giovani che, dall’età di 14 anni, si approcciano al mondo dei motori. Ovviamente ciò non significa che i cinquanta vengano utilizzati solamente da adolescenti, si tratta di un mezzo piuttosto diffuso nelle città perché oltre a consumare poco, permette di non rimanere intrappolati nel traffico urbano.
Chi può guidare un ciclomotore 50?
Le moto 50 cc, come accennato, possono essere guidate solo da coloro che hanno compiuto 14 anni, tuttavia è consentito il trasporto di passeggeri solo a partire dai 16 anni. È necessario che entrambi indossino il casco.
Per quanto riguarda la patente, occorre quella AM, anche chiamata “patentino”, oppure qualsiasi patente superiore. Chiaramente, visto che si tratta di un mezzo di trasporto guidato dai più giovani, è bene informarsi sui costi delle polizze. Nonostante sia un veicolo di bassa cilindrata, il costo della polizza può risultare più elevato rispetto ad altri veicoli visti i maggiori rischi dovuti alla minor esperienza di chi li guida. Un ottimo metodo per risparmiare può essere, ad esempio, quello di confrontare il costo dell'assicurazione per ciclomotore 50 su ComparaSemplice.it in modo da trovare la polizza al miglior prezzo.
Il passaggio di proprietà
Il passaggio di proprietà dei ciclomotori 50 è diverso da quelli dei normali motocicli. Infatti, non si tratta di beni registrati al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), e per questo motivo non è previsto l’aggiornamento del certificato di proprietà.
È necessario, per il veditore, comunicare la sospensione dalla circolazione e richiedere l’apposito certificato a un’agenzia di pratiche automobilistiche oppure presso un ufficio della Motorizzazione Civile.
La vecchia targa del mezzo rimane al venditore, poiché è personale e segue sempre il proprietario. L’acquirente deve richiedere una targa personale presso gli uffici della motorizzazione, oppure può usarne una già in suo possesso, se non associata già ad altri ciclomotori. La richiesta della nuova targa può essere intestata anche a un minorenne, previa sottoscrizione da parte di un genitore o un tutore.
Gli altri costi
Oltre alle spese derivanti dal passaggio di proprietà e dalla polizza assicurativa, è doveroso prenderne in considerazione altri. In primo luogo, essere proprietari di un cinquantino impone di pagare la tassa di proprietà ogni anno.
Ancora, così come tutti i mezzi di trasporto, anche il cinquantino necessita di tagliando e di revisione ogni tot di chilometri percorsi. In caso contrario si corre il rischio di dover fare i conti con rotture improvvise o malfunzionamenti.
L’importanza della sicurezza
Se da un lato è sicuramente vero che il cinquantino è un mezzo di trasporto “lento” rispetto a scooter e moto di alta cilindrata, è altrettanto vero che questo non significa che non bisogna prestare attenzione quando lo si guida. Anche a bordo del cinquanta, infatti, è obbligatorio indossare tutti i dispositivi di protezione, come ad esempio il casco omologato e un adeguato abbigliamento.