A Santa Croce nasce un polo dell'educazione scolastica 0-6 anni

La società Essequadro con Colorado e Matilde Capello

A Santa Croce nasce un nuovo polo dell’educazione scolastica 0-6 anni. La società Essequadro allarga infatti i propri orizzonti dalla storica struttura del nido d’infanzia Colorado alla scuola d’infanzia Matilde Capello, di cui diventa gestore e dove sorgerà anche la nuova sezione lattanti per i piccoli dai 4 ai 9 mesi.

«Dal 1998, con la nostra Essequadro siamo socie di Colorado, che coordina e gestisce l’omonimo nido – spiegano Sonia Zaldini e Silvia Sinigalia –. Per sette anni abbiamo coordinato la scuola d’infanzia Matilde Capello gestita dalla Fondazione Opere Pie, garantendo una continuità educativa, ma da quest’anno con, la missione di rinnovare la scuola e avvicinarla alla pedagogia che coltiviamo da sempre, siamo state chiamate a gestirla direttamente. Questo ci consentirà, in quanto coordinatori ma anche gestori, di pensare in un’ottica di polo educativo: avere a disposizione queste due strutture ci permetterà di avere le quattro sezioni di nido già attive da anni al Colorado, quattro sezioni di scuola dell’infanzia più, grazie all’accordo con la Fondazione Opere Pie, una quinta sezione che sarà dedicata ai lattanti 4-9 mesi: necessitando di una cucina interna, abbiamo deciso di aprire la sezione lattanti alla Matilde Capello, di cui stiamo rivisitando gli spazi e su cui abbiamo fatto investimenti a livello di arredi e strumentazione e dove le mamme potranno avere un tempo e un luogo per allattare. Ma l’istituto sarà tutt’uno, due strutture che ospitano bambini 0-6 anni in un vero e proprio ciclo educativo unico».

Un ciclo educativo che, nella visione di Sonia e Silvia, sarà sempre centrato sul bambino come individuo peculiare: «Il nostro approccio parte dall’osservazione e dall’ascolto dei bambini, la nostra formazione ci porta ad abbracciare tante teorie educative, non un singolo metodo – spiega Sinigalia –. Il metodo imbriglia e dà lo stesso approccio per tutti i bambini, mentre per noi ogni bambino è diverso e va approcciato individualmente, valorizzando le competenze che ha già maturato e sollecitando quelle ancora meno sviluppate in un percorso che è differente per ognuno. Lavoriamo per contesti abitabili di apprendimento: per questo servono strumenti e arredi particolari: microscopi, tavoli e lavagne luminose… E lavoriamo tanto all’aperto, grazie agli spazi verdi di cui possiamo godere sia al Colorado che alla Matilde Capello».

Due spazi separati fisicamente da qualche centinaio di metri, ma accomunati dalla gestione e dall’approccio educativo di Silvia e Sonia: «Avere la sezione di nido alla Matilde Capello sarà anche un’occasione per far circolare le educatrici tra nido e scuola d’infanzia, affinchè diventino un corpo unico – dice Silvia –. Ci sarà circolarità di idee, pensiamo si possa verificare un bello scambio. Io e Sonia, come consulenti esterni, coordiniamo anche un’altra decina di servizi sia privati che pubblici sul territorio tra Reggio, Modena e Sassuolo e quindi siamo abituate agli scambi pedagogici, ad avere momenti di incontro tra equipe anche di servizi diversi proprio per far circolare le idee e le esperienze, perchè è estremamente formativo».

«I nostri educatori sono tutti dotati di titoli di studio ma anche di una formazione permanente, perchè siamo convinti che la complessità di lavorare con i bambini e le famiglie di oggi necessiti sia la conoscenza delle pedagogie vecchie che rappresentano la nostra storia sia quelle attuali, con le ricerche delle neuroscienze al pari della psicologia», le fa eco Sonia.

La gestione diretta della struttura della Matilde Capello comporterà non solo la possibilità di costruire un approccio pedagogico unico, ma darà anche nuovi spunti educativi: «La grande novità è la cucina, per cui abbiamo attivato una collaborazione con una società di ristorazione molto vicina a noi a livello pedagogico. Oltre a fornire i pasti per il Colorado e la Matilde Capello, la cucina diventerà un atelier del gusto, dove si potranno attivare progettualità rivolte sia ai bambini che ai genitori, tanto in cucina quanto negli orti».

Perchè al Colorado e alla Matilde Capello, l’attività outdoor è un cardine imprescindibile: «Adesso che va tanto la pedagogia verde, ambientale ed ecologia, avere una cucina che sostiene nella differenziazione dei rifiuti, compostaggio, concimazione, sarà molto interessante – spiega Silvia –. Ci sarà insomma un occhio che andrà oltre le porte della cucina». 

Lo stesso orizzonte largo che Colorado e Matilde Capello si sono guadagnate negli anni grazie a servizi di primissimo livello: «La scuola dell’infanzia accoglie anche bambini dai paesi limitrofi, è una scuola paritaria ma privata. Le due strutture, affacciate sulla campagna di Santa Croce, danno la possibilità di pensare a progettualità all’esterno, in campagna tornando un po’ alle origini, ma anche urbane grazie alla bella frazione cittadina. Entrambe sono ubicate a 200 metri dal nuovo Parco Santacroce, che sarà raggiungibile a piedi in totale sicurezza e un’occasione per nuove progettualità educative».

Il nuovo polo educativo per l’infanzia di Santa Croce è insomma atteso da grandi e stimolanti sfide: «Tutte queste novità creeranno un po’ di scompenso, come tutti i cambiamenti: ce lo aspettiamo perché è sempre accaduto, ma siamo molto sicure delle potenzialità e dell’esperienza dei nostri collettivi – concludono Sonia e Silvia –. Gestiremo il cambiamento iniziale per poi proiettarci con lo sguardo nel futuro». Proprio come i loro bambini.